Marina Militare–Esercito Italiano
Campobasso–Termoli–Lido La Perla
Nuova operazione di brillamento nelle acque di Termoli con conseguente divieto di navigazione in giorni e orari stabiliti. Il Capitano di Fregata Sergio Mostacci, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Termoli, in riferimento all’ordinanza n. 46 del 7 luglio 2021 e al ritrovamento di un relitto nelle acque al largo di Termoli contenente ordigni bellici inesplosi, all’esito delle ispezioni subacquee effettuate da parte di operatori del Gruppo Operativo Subacqueo del Comsubin – Nucleo SDAI di Ancona, ritenuto necessario salvaguardare la sicurezza della navigazione e l’incolumità delle persone, la sicurezza della balneazione e di prevenire il verificarsi di possibili danni a persone o cose, rende noto che nel periodo dal 24 ottobre al 27 ottobre 2023, dalle ore 08:00 alle ore 12:00, nel punto individuato dalle seguenti coordinate GPS (Datum WGS 84): 42°04.5960’ N – 014°59.2980’ (foto), si svolgerà attività di brillamento di ordigni bellici. In tali date e nella citata fascia oraria, per un raggio di 1 miglio nautico, è interdetta la navigazione, la sosta, l’ancoraggio, e qualsiasi altra attività connessa con l’uso del mare. Non sono soggette al divieto le unità della Guardia Costiera e delle altre forze di polizia che, per compiti di istituto, abbiano necessità di accedere allo specchio acqueo in questione. I contravventori all’ordinanza saranno puniti a norma di legge.
FotoFonte: https://www.quotidianomolise.com/articolo/ordigni-bellici-in-mare-nuova-operazione-di-brillamento-interdetta-la-navigazione
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo