Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Pavia–Brescia–Milano–Cremona–Bergamo–Varese–Sondrio–Monza-Brianza–Como–Lecco–Lodi
A cura di Enrico Spaccini
Un operatore ecologico di Mantova Ambiente ha trovato nella mattinata di oggi, venerdì 8 novembre, una bomba a mano con spoletta accanto a un cassonetto di via Arrivabene, in centro città. Dato l’allarme, la polizia locale e gli agenti della Questura hanno subito transennato l’area e deviato il traffico in via Fratelli Bandiera. La granata inesplosa sarà affidata agli artificieri di Cremona che provvederanno a farla brillare. Sono ancora in corso le indagini per capire da dove provenga l’ordigno. La bomba a mano trovata accanto a un Citybin aveva ancora la spoletta inserita, il congegno necessario per azionare la carica esplosiva contenuta nell’ordigno. L’operatore ecologico dell’azienda di Territorio Energia Ambiente (Tea) incaricata della raccolta dei rifiuti in città ha dato l’allarme senza toccare la granata, che ancora non è chiaro se sia in grado di esplodere oppure no. Come prima cosa, la polizia locale del Comune di Mantova ha provveduto a transennare l’area di via Arrivabene per allontanare i passanti e poi ha deviato il traffico per evitare che qualche auto possa transitare in zona. Una squadra di artificieri, provenienti dal Reggimento Genio Guastatori di Cremona, (Comando Truppe Alpine Bolzano) si occuperà della rimozione della granata. L’ordigno verrà, poi, trasportato fuori città e infine fatto brillare. I vigili, insieme agli agenti della Questura di Mantova, stanno cercando di risalire al proprietario di quella bomba a mano per capire il motivo della sua presenza in centro città.
Fonte: https://www.fanpage.it/milano/operatore-ecologico-trova-una-bomba-a-mano-accanto-a-un-cassonetto-nel-centro-di-mantova-chiusa-la-strada/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo