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La zona è quella delle ombrine. “La conosco per la pesca – racconta Giuseppe (Giuse) Nicastro – Tra di noi, diciamo, ‘andiamo a pescare all’aeroplano”. E, proprio buttando giù le reti, come già aveva anticipato ieri A La Nazione, in quel punto, che si trova a un miglio e mezzo circa al largo, davanti al ristorante Barbarossa di Marina, ha scoperto questo lungo proiettile. “Ho tirato su le reti (si sono tutte rotte) e ho visto quello che mi sembrava un normale pezzo di ferro. L’ho messo da parte per buttarlo in un secondo momento. Ma, poi, guardando meglio, ho notato che si trattava di qualcosa di diverso”. “A quel punto, ormai ero a casa mia”. Giuseppe ha quindi chiamato i carabinieri. “Mi hanno chiesto di fare una foto. Poi, sono venuti e hanno recintato l’area”. Hanno inviato un’informativa in Procura, quindi, hanno avvisato il personale specializzato. “Gli artificieri – mi hanno detto – verranno domattina (oggi per chi legge) e lo renderanno innocuo, perché è ancora carico!”. Giuseppe, 34 anni (nella foto di Andrea Valtriani con il missile), una volta ha tirato su anche una parte di ala dell’aereo della II guerra mondiale. “In mare si trova di tutto”.
Foto-Fonte: https://www.lanazione.it/pisa/cronaca/missile-pescato-a-marina-arrivano-gli-artificieri-1.5408767
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
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