Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
In un cantiere in prossimità di via Alcide De Gasperi, è stato rinvenuto un ordigno bellico inesploso risalente all’ultimo conflitto mondiale. Nell’immediatezza, è stata presidiata l’intera area già transennata, con l’ausilio delle forze di polizia e della polizia locale di Viterbo. Tale presidio continuerà a essere assicurato h24, fino a cessate esigenze. La prefettura ha provveduto ad attivare il Centro coordinamento dei soccorsi (Ccs) e il Comune ha provveduto per il Centro operativo comunale (Coc). Nel pomeriggio è stata organizzata una prima riunione di coordinamento in prefettura, nella quale, in attesa di ulteriori approfondimenti tecnici da parte degli artificieri (6° Reggimento Genio Pionieri di Roma–Comando Forze Operative Sud di Napoli), è stato fatto un primo punto della situazione sulle possibili esigenze.
Foto-Fonte: https://www.viterbotoday.it/cronaca/bomba-via-alcide-de-gasperi-ordinanza-20-marzo-2024.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo