Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Individuate e neutralizzate sei granate di artiglieria

Categories: Bonifica perché

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Questa mattina gli artificieri del III (3°) Reggimento Guastatori di Udine, (Comando Forze Operative Nord di Padova), allertati dalla Prefettura di Udine, hanno effettuato due interventi di bonifica da residuati bellici della Grande Guerra. I militari, accompagnati dai Carabinieri di San Giovanni al Natisone, si sono recati in un primo momento sul greto del Natisone, dove qualche giorno fa alcuni escursionisti, durante una passeggiata, avevano allertato le Forze dell’Ordine insospettiti dalla presenza di un presunto ordigno. Il team Convetional Munitions Disposal della caserma Berghinz di Udine ha confermato la presenza di una granata di artiglieria da 87 mm (HE – alto esplosivo) di nazionalità italiana, risalente alla Prima Guerra Mondiale e ancora attiva. A seguire i guastatori si sono spostati a Udine, in Piazzale Unità D’Italia, nella sede della Protezione Civile, dove hanno prelevato una granata di artiglieria da 75 mm (HE – alto esplosivo) ancora attiva, di nazionalità italiana e risalente sempre alla Grande Guerra. Dopo aver messo in sicurezza i due ordigni, gli artificieri li hanno trasportati in un luogo idoneo al brillamento, nella cava inerti Natison Scavi, in comune di San Giovanni al Natisone, dove nel frattempo una macchina movimento terra, sempre del genio guastatori, aveva predisposto una buca, in gergo militare detta “fornello”, all’interno della quale, con l’innesco di altro apposito esplosivo militare, alle 12 circa i due ordigni sono stati definitivamente neutralizzati. Il 27 maggio gli specialisti del III Reggimento Guastatori avevano eseguito altri due interventi. Il primo in un campo agricolo a Codroipo, dove il proprietario aveva segnalato la presenza di tre granate di artiglieria da 75 mm (HE – alto esplosivo), di nazionalità italiana e risalenti al Primo Conflitto Mondiale. A seguire si sono spostati nel comune di Palazzolo dello Stella dove il proprietario di un pioppeto aveva segnalato la presenza di un’altra granata di artiglieria da 75 mm (HE – alto esplosivo), sempre di nazionalità italiana e risalente alla Grande Guerra. Sono stati trasportarti e definitivamente distrutti sul greto del fiume Tagliamento. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che, per forme e dimensione, possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento degli artificieri. Il III Reggimento Guastatori di Udine è un’unità dell’Esercito incaricata di bonificare il territorio del Friuli Venezia Giulia e delle province di Treviso e Belluno dai residuati bellici dei due conflitti mondiali ancora esistenti. L’Esercito, grazie alla connotazione flessibilità dei reparti del genio, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d’intervenire nei casi di pubbliche calamità e utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale.

Foto-Fonte: https://www.ilfriuli.it/articolo/cronaca/individuate-e-neutralizzate-sei-granate-di-artiglieria/2/220759

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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