Esercito Italiano–Marina Militare
Frosinone–Latina–Viterbo–Rieti
È stato firmato il rinnovo del protocollo d’intesa in materia di ordigni bellici inesplosi, tra l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e lo Stato Maggiore dell’Esercito italiano. Il ritrovamento di ordigni bellici avviene quotidianamente e il bilancio del 2023 – che è di 5 morti, tra cui un bambino di soli 10 anni, e diversi feriti – ci restituisce la fotografia di un fenomeno purtroppo ancora attuale. Il Presidente Nazionale dell’ANVCG Michele Vigne e il Gen. C.A Salvatore Camporeale hanno rinnovato il protocollo, attivo dal novembre del 2017 e giunto al suo terzo rinnovo. Nel periodo di vigenza del protocollo l’Esercito ha svolto più di 13.000 interventi di bonifica di residuati bellici sul territorio nazionale, per un totale di oltre 22 milioni di ordigni bonificati. La collaborazione intende incrementare la mappatura del territorio coinvolto dal fenomeno attraverso un continuo e sinergico scambio di dati tra lo SME e il Dipartimento ordigni bellici inesplosi dell’Associazione, nonché proseguire le campagne di sensibilizzazione ed educazione al rischio portate avanti quotidianamente dalle parti nelle scuole.
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo