Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Distrutti residuati bellici nel porto di Molfetta

Categories: Bonifica perché

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Sono terminate ieri le attività di bonifica da residuati bellici rinvenuti nella nuova zona portuale della città di Molfetta. Gli artificieri dell’Esercito dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, (Comando Forze Operative Sud di Napoli), in collaborazione con il nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Taranto, appartenente al Raggruppamento Subacquei e Incursori “Teseo Tesei” della Marina Militare, hanno recuperato e fatto brillare 9 residuati bellici tra cui 3 bombe di aereo da 30 libbre di nazionalità inglese e 6 ordigni di piccolo calibro a caricamento speciale. La complessa attività, che rientra tra quelle previste nell’accordo di programma della bonifica delle aree portuali, sottoscritto tra Ministero dell’Ambiente, Regione Puglia, ARPA Puglia e ICRAM (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare), ha visto la cooperazione tra tutte le istituzioni presenti sul territorio. Le operazioni si sono svolte in una cornice di sicurezza e si sono concluse con successo senza arrecare disagi alla popolazione. Queste attività a supporto della popolazione rientrano tra le competenze istituzionali dell’Esercito e della Marina Militare che, per la bonifica del territorio da residuati bellici, cooperano con le autorità civili locali.

Foto-Fonte: http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/DISTRUTTI-RESIDUATI-BELLICI-NEL-PORTO-DI-MOLFETTA-201023.aspx

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