Marina Militare–Esercito Italiano
di Danilo De ROBERTIS
Ancora un rinvenimento di residuati bellici a Molfetta: nelle scorse ore la Capitaneria ha diramato un’ordinanza in merito a quattro presunti ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale rintracciati all’imbocco del porto. Il ritrovamento delle bombe è avvenuto nel corso dell’operazione di ricognizione dei fondali la quale sta andando di pari passo ai lavori per la costruzione del nuovo porto.
Le segnalazioni
Immediate le segnalazioni con la richiesta di intervento del nucleo Sdai di Taranto che si occupa delle operazioni di bonifica. Fino al termine delle operazioni di messa in sicurezza, è vietata la navigazione, lo stazionamento, l’ormeggio, le attività di immersione e ogni altra attività connessa con gli usi pubblici del mare. Prosegue dunque l’attività lungo la costa adriatica che negli ultimi due mesi ha visto ben tre interventi: nel caso precedente si trattava del litorale di Torre Gavetone.
FotoFonte: https://www.quotidianodipuglia.it/bari/bombe_seconda_guerra_mondiale_porto_operazioni_bonifica_cosa_e_successo-7124806.html?refresh_ce
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo