Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Caserta–Salerno–Avellino–Benevento
I vigili del fuoco della Squadra 8b Scampia sono intervenuti, in collaborazione con i carabinieri, per il ritrovamento di ordigno bellico, con ogni probabilità risalente alla Seconda guerra mondiale, nel sottoscala di un edificio residenziale a Sant’Antimo. Caschi rossi e Carabinieri hanno provveduto immediatamente alla messa in sicurezza di n.10 famiglie allontanate dallo stabile di via Primavera n.19, dove è stato rinvenuto l’ordigno, e dagli edifici vicini. La macchina della Prefettura, immediatamente in moto, ha allertato gli artificieri dell’esercito (21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta–Comando Forze Operative Sud di Napoli) per applicare il protocollo previsto per il rinvenimento degli ordigni bellici. Si dovrà quindi lavorare sulla bomba per disinnescarla.
Foto-Fonte: https://www.napolitoday.it/cronaca/bomba-sant-antimo.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo