CABRAS. Il mare del Sinis, oltre che il cippo funerario romano di epoca imperiale, ha restituito in questi giorni qualcosa di molto meno pacifico. Quello che somiglia tanto a un ordigno bellico. È stato individuato nella spiaggia di Porto Suedda, dove un tratto è stato interdetto al passaggio delle persone. La Capitaneria di Porto ha comunicato al Comune il ritrovamento del presunto ordigno, motivo per cui sono state emanate le due ordinanze, tra cui anche quella dell’interdizione dello specchio acqueo che si affianca a quella della spiaggia. Il presunto ordigno si trova a circa due metri dalla battigia e verrà fatto brillare. Sino al momento in cui verrà concluso l’intervento l’accesso alla zona rimarrà vietato. Anche dal mare non ci si potrà avvicinare a una distanza inferiore ai cento metri. Non è certo la prima volta che accadono fatti del genere. Anche qualche anno fa, in piena estate, gli uomini della Capitaneria di porto erano stati costretti all’intervento però nella spiaggia di San Giovanni di Sinis. L’ordigno era stato fatto brillare anche in quell’occasione.
Foto-Fonte: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2017/04/02/news/bomba-in-spiaggia-a-porto-suedda-1.15134563