Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Belluno–Rovigo–Vicenza–Venezia–Padova–Treviso
Ennesimo ordigno bellico trovato a Verona, nei pressi della Zai. Domenica 1 dicembre previste le operazioni di bonifica. Pochi gli edifici nel raggio di evacuazione. Si svolgeranno la mattina del prossimo 1 dicembre 2024 le attività di bonifica della bomba d’aereo dal peso di 250 libbre, risalente al secondo conflitto mondiale, modello MK V General Purpose, di produzione inglese, rinvenuta il 29 ottobre scorso a Verona, nei pressi di via Chioda, nella zona sud di Verona, all’interno di un cantiere della società V Reti. Così è stato stabilito a seguito del tavolo di coordinamento, convocato e presieduto dal Prefetto il 22 novembre, e delle conseguenti valutazioni tecniche in base alle quali è stata delineata la cornice di sicurezza per le attività di disinnesco del residuato bellico. In particolare, l’area di attenzione – ricompresa nel raggio di 334 metri calcolati in orizzontale dal punto di rinvenimento della bomba – sarà evacuata entro le ore 7 del mattino, al fine di consentire, a partire dalle ore 8 l’inizio delle operazioni di despolettamento, a cura dell’8° Reggimento Genio Guastatori della Folgore (Comando Forze Operative Nord di Padova) , con contestuale sospensione del traffico stradale e ferroviario e interdizione dello spazio aereo sovrastante l’area medesima fino alle ore 12. Trattandosi della zona industriale di Verona e visto il raggio limitato di interesse, sono pochi gli edifici che dovranno essere evacuati.
La viabilità stradale interessata dalle chiusure:
via Chioda dal civico 106 al 112,
via Fermi, civico 62,
via Torricelli dal 51 al 71/a,
via Mantovana dal civico 103 al 109.
Al termine di tali attività, l’ordigno sarà trasportato a Boscomantico dove, dalle ore 13 del giorno stesso, verrà fatto brillare dal competente Genio Militare, nel rispetto delle aree di attenzione definite dall’Esercito. Per ulteriori informazioni di dettaglio, si rinvia al testo dell’ordinanza prefettizia in data 25 novembre 2024.
Foto-Fonte: https://daily.veronanetwork.it/news/bomba-day-a-verona-domenica-1-dicembre-solo-poche-evacuazioni/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo