Esercito Italiano–Marina Militare
Padova–Venezia–Vicenza–Treviso–Belluno–Verona
La spiaggia di Rosolina Mare ha fatto riemergere dall’acqua un altro ordigno militare della seconda guerra mondiale, rimasto inesploso. Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di martedì davanti allo stabilimento balneare Serenella Bellarosa, proprio a pochi metri dalle prime file di ombrelloni. Un bambino, che stava facendo il bagno con la madre, ha raccolto dal fondale sabbioso l’oggetto e, scambiandolo per una “strana noce”, l’ha mostrato alla donna che, in preda al panico, ha riconosciuto all’istante di cosa si trattava. La signora ha riposto l’ordigno sul bagnasciuga e ha allertato immediatamente i bagnini, i quali si sono mobilitati per mettere i sicurezza l’area che, nel frattempo, continuava a essere frequentata dai bagnanti.
FotoFonte:https://www.ilgazzettino.it/nordest/rovigo/ordigno_spiaggia_bambino_esplosione_rosolina_mare_artificieri-8275943.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali e di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento