Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Napoli–Caserta–Benevento–Avellino
Ogni mattina, a Battipaglia, agricoltori e costruttori s’alzano dal letto e pregano Dio affinché tenga gli ordigni bellici inesplosi lontani dai campi e dai cantieri. Solo che nell’alto dei cieli le preoccupazioni saranno di tutt’altro calibro, e allora accade che qualche supplica rimanga inascoltata. E succede pure che, col pensiero a “via Parmenide 2015”, a “via Spineta 2019” e a “via Turco 2023”, i meno timorati di Dio s’arrischino a prendere l’indesiderato residuato e a trascinarlo altrove. Purché si continui a costruire e a coltivare, al riparo da transenne e militari dell’Esercito italiano (21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta–Comando Forze Operative Sud di Napoli). Chissà in principio dov’era venuto alla luce il proietto inesploso – un cannone di 35 centimetri – che ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, gli operai d’una fabbrica di legnami hanno ritrovato sul ciglio di via Pirandello, una stradina nel cuore del rione Belvedere che congiunge il popoloso quartiere all’area rurale di via Fosso Pioppo. A margine della strada, come se fosse uno degli innumerevoli sacchetti d’immondizia abbandonati dall’ennesimo incivile. E invece si tratta d’un piccolo ordigno bellico – pure questo, manco a dirlo, di fabbricazione inglese – risalente alla seconda guerra mondiale
Foto-Fonte: https://www.lacittadisalerno.it/cronaca/battipaglia-trovano-ordigno-bellico-e-lo-buttano-per-strada-1.3188447
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo