Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Arezzo, ordigno della Seconda Guerra Mondiale ritrovato a Pratantico

Categories: Bonifica perché

Esercito Italiano

Comando Forze Operative Nord di PadovaComando Forze Operative Sud di NapoliComando Truppe Alpine

SienaFirenzeLuccaPisaMassa-CarraraLivornoGrossetoPistoiaPrato

Arezzo

Ordigno della Seconda Guerra Mondiale ritrovato ad Arezzo nella località di Pratantico. Intervento degli artificieri di Piacenza, oggi giovedì 25 marzo, per neutralizzarlo. Si tratta di una granata d’artiglieria da 57 millimetri di diametro di fabbricazione inglese, caricata al alto esplosivo. Era stata ritrovata nei giorni scorsi e i Carabinieri della Stazione di Arezzo hanno provveduto a delimitare l’area ed a interessare la Prefettura che ha richiesto l’intervento degli artificieri dell’Esercito. Gli specialisti provenienti dal 2° Reggimento Genio Pontieri (di Piacenza-Comando Forze Operative Nord di Padova), giunti sul posto, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e successivamente a trasportare la granata in un sito idoneo dove è stata fatta brillare. Gli stessi genieri piacentini, la scorsa settimana, erano intervenuti a Loro Ciuffenna e a Chiusi della Verna. Nonostante il trascorrere degli anni gli ordigni bellici continuano a costituire una concreta minaccia alla sicurezza pubblica. Per questa ragione, chiunque rinvenga ordigni di ogni genere non deve toccarli ma deve subito allertare le Forze dell’Ordine.

Foto-Fonte: https://corrierediarezzo.corr.it/news/arezzo/26668383/arezzo-ordigno-seconda-guerra-mondiale-granata-artificieri.html

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzoMolise

CampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn