Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Arezzo–Livorno–Siena–Pisa–Grosseto–Pistoia–Massa-Carrara–Lucca–Prato
Artificieri in azione alla Fortezza da Basso per un ordigno della Seconda guerra mondiale, ritrovato durante i lavori di bonifica necessari per la realizzazione del nuovo Padiglione Bellavista. La rimozione del proiettile d’artiglieria è stata eseguita questa mattina in sicurezza da parte del Reggimento Genio Ferrovieri, (Comando Forze Operative Nord di Padova) con l’area sorvegliata da polizia di Stato e Municipale, presente sul posto anche per la gestione della viabilità. L’intervento ha reso possibile la ripresa dell’attività del cantiere che era rimasta ferma dal pomeriggio di venerdì scorso a seguito del ritrovamento.
Foto-Fonte: https://www.firenzetoday.it/cronaca/ordigno-bellico-fortezza.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo