Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Enna–Trapani–Caltanissetta–Agrigento–Messina–Palermo–Siracusa–Ragusa
Lunedì 25 Novembre 2024 durante le operazioni di bonifica sistematica terrestre propedeutiche ai lavori di “REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO SITO NEL COMUNE DI RAMACCA (CT)”, per conto della committenza RAMACCA ENERGIA SRL. I tecnici specializzati della BCM SERVICE SRL (10° Reparto Infrastrutture Napoli) hanno localizzato un proietto d’artiglieria, risalente alla seconda guerra mondiale. La localizzazione dell’ordigno bellico è stata effettuata a cura dei Rastrellatori Amedeo Sabatino e Stanislao Coscione, sotto l’assistenza di Michele Laino. L’ ordigno è stato prontamente denunciato alle autorità competenti, l’area è stata immediatamente messa in sicurezza. In attesa del gruppo artificieri appartenenti al 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo (Comando Forze Operative Sud di Napoli). Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Ramacca, coordinati dalla Prefettura di Catania. Si rammenta l’importanza di eseguire sempre a mezzo ditte specializzate una bonifica sistematica terrestre (BST) al fine di garantire che ogni parte del volume di terreno sul quale saranno condotte successivamente delle attività antropiche sia scevro da ordigni che costituiscano un potenziale rischio per l’incolumità di persone e beni sia mobili che immobili.
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo