Marina Militare–Esercito Italiano
Trovato un ordigno tra le spiagge di Lendinuso e Casalabate, specchio d’acqua interdetto. È quanto recita l’ordinanza numero 80 del 2024 della capitaneria di porto di Brindisi, relativa alle aree nei pressi della marina di Torchiarolo e pubblicata oggi, mercoledì 14 agosto 2024. Il presunto ordigno bellico, ritrovato inesploso di fronte a località Canuta, si trova a circa 40 metri dalla battigia. Sono indicate anche le coordinate (WGS84): 40°30’52.1” N – 018°05’56.2” E. Con decorrenza immediata, e sino alla completa bonifica dell’area, lo specchio acqueo individuato dal punto di coordinate per un raggio di 50 metri, è interdetto alla balneazione, alla navigazione, all’ancoraggio, all’ormeggio, alla pesca, al transito, all’immersione e a ogni altra attività connessa ai pubblici usi del mare. Sono esclusi dai suddetti divieti il personale e i mezzi nautici della guardia costiera, delle forze di polizia e dei vigili del fuoco impiegati nei servizi d’istituto, oltre al personale e i mezzi in servizio d’emergenza.
Foto-Fonte: https://www.brindisireport.it/cronaca/torchiarolo-presunto-ordigno-bellico-mare-interdetta-balneazione-14-agosto-2024.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo