Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ritrovati due ordini bellici, uno nel lago di Bolsena e l’altro nel laghetto di Monterosi. 

Categories: Bonifica perché

Esercito ItalianoMarina Militare

RomaFrosinoneRietiLatina

Viterbo

Il primo, risalente alla seconda guerra mondiale, è stato rinvenuto da alcuni bagnanti nella giornata di ieri, sabato 27 luglio, a Bolsena in viale Armando Diaz nella zona prospiciente il camping Pineta. Immediatamente dopo il ritrovamento il sindaco Andrea Di Sorte ha provveduto a firmare un’ordinanza “urgente di divieto di balneazione nei pressi del luogo di rinvenimento fino a corretta messa in sicurezza dell’area interessata”. Il secondo ordigno, rinvenuto sempre nella giornata di ieri, è stato invece scoperto a Monterosi in località Laghetto, lago Janula, in via Papa Leone. “Alle ore 11- ricostruisce il sindaco Sandro Giglietti -, è intervenuto personale della stazione dei carabinieri e della polizia locale che ha delimitato precauzionalmente l’area interessata con nastro bianco e rosso e cartelli di avviso. Al fine di prevenire situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, si rende necessario adottare misure di prevenzione fino alla rimozione dell’ordigno bellico ed alla definitiva messa in sicurezza del sito”. Per questi motivi anche lì sono scattati l’immediata interdizione e il divieto di accesso ai pedoni e ai mezzi nell’area fino al termine delle operazioni.

FotoFonte: https://www.tusciaweb.eu/2024/07/ritrovati-due-ordini-bellici-uno-nel-lago-bolsena-laltro-nel-laghetto-monterosi/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn