Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Livorno–Pisa–Siena–Arezzo–Grosseto–Firenze–Massa-Carrara–Lucca–Prato
Pistoia–Valdinievole–Montecatini Terme
Dopo la segnalazione gli uomini dell’Arma hanno delimitato e messo in sicurezza l’area circostante l’ordigno e come di consueto sono state attivate dalla Prefettura le procedure di richiesta per la sua neutralizzazione. È stato chiamato ad operare il personale specializzato dell’Esercito proveniente dal 2° Reggimento Genio Pontieri, (Comando Forze Operative Nord di Padova) che questa mattina è giunto sul posto. I militari hanno confermato la presenza di una bomba a mano modello MKII di fabbricazione americana conosciuta come bomba “ad ananas” per la sua somiglianza al frutto. L’ordigno bellico, in condizioni di massima sicurezza, è stato prelevato e trasportato dai militari presso una zona idonea limitrofa, dov’è stato definitivamente distrutto. Sul posto, oltre al personale della Stazione CC di Montecatini Terme, era presente anche il personale medico della Croce Rossa Militare. Per gli artificieri piacentini si è trattato dell’ennesimo intervento di bonifica del territorio, per l’eliminazione di una minaccia che, nonostante il trascorrere degli anni, rimane sempre elevata. Basti pensare che lo scorso anno il personale del 2° Reggimento Genio Pontieri ha effettuato 17 interventi di bonifica nella sola provincia di Pistoia e 230 nelle restanti province di competenza di: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Parto, Arezzo, Grosseto e Siena.
Foto-Fonte: https://www.reportpistoia.com/disinnescata-in-un-giardino-di-montecatini-bomba-della-ii-guerra-mondiale/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo