Marina Militare–Esercito Italiano
Finanzieri del Nucleo Sommozzatori di Taranto, nei giorni scorsi, durante una ricognizione subacquea, hanno individuato al largo dell’isola di San Pietro nove ordigni bellici riconducibili alla seconda guerra mondiale. Le bombe adagiate sul fondale, ad una profondità di circa 15 metri, contenevano complessivamente circa 500 chilogrammi di esplosivo. In particolare, alcune di esse sono state rinvenute inalterate nel sito di caduta dopo il lancio avvenuto durante il conflitto mondiale, mentre altre, verosimilmente, erano state legate da ignoti con il fine di essere successivamente prelevate per recuperare il tritolo contenuto al loro interno. A seguito del ritrovamento, sono state interessate la Procura della Repubblica di Taranto e le Autorità competenti per la messa in sicurezza dell’area. La Componente Aeronavale del Corpo costituisce un fondamentale presidio delle acque territoriali e contigue a tutela dell’economia legale e per contrastare le attività illecite, attraverso il mantenimento dell’operatività nell’arco delle 24 ore.
FotoFonte: https://www.borderline24.com/2023/11/16/nel-mare-di-taranto-recuperati-9-ordigni-bellici/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo