Marina Militare–Esercito Italiano
La Capitaneria di Porto di Molfetta con una ordinanza rende noto che in seguito ad attività di ricognizione da parte della Società Ediltecnica S.r.l è stato segnalato il rinvenimento di presunti ordigni bellici all’interno del bacino portuale di Molfetta. Per tale motivo è stato richiesto l’intervento del Nucleo SDAI Marina Militare di Taranto che provvederà al recupero e al brillamento dei presunti ordigni. Intanto a partire da ieri 31 agosto e fino al termine delle operazioni di messa in sicurezza degli specchi acquei interessati la Capitaneria di porto vieta, in un raggio di cinquanta metri dal punto di localizzazione la navigazione, lo stazionamento, l’ormeggio, le attività di immersione e ogni altra attività connessa ai pubblici usi del mare. Di seguito i punti di coordinate dove sono stati rilevati gli ordigni: 1. Lat. 41.21027398 N, Long. 16.59135063 E – 2. Lat. 41.21020523 N, Long. 16.59118494 E. – 3. Lat. 41.21037339 N, Long. 16.59118458 E. – 4. Lat. 41.21006994 N, Long. 16.59068004 E. – 5. Lat. 41.20996201 N, Long. 16.59077898 E. La Capitaneria informa che quanti non rispetteranno la suddetta ordinanza incorreranno nelle sanzioni previste dal Codice della Navigazione.
Foto-Fonte: https://molfetta.ilfatto.net/2023/09/01/porto-di-molfetta-segnalata-la-presenza-di-presunti-ordigni-bellici-lordinanza-della-capitaneria/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo