Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Milano–Varese–Sondrio–Mantova–Bergamo–Monza-Brianza–Brescia–Cremona–Lecco–Pavia–Lodi
Durante le operazioni di movimento terra, sono state rinvenuti presso un immobile situato nel Comune di Bellagio alcuni ordigni bellici risalenti al secondo conflitto mondiale. Al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana si è reso necessario procedere alle operazioni di bonifica. La Prefettura di Como, per questo tipo di operazione, ha delegato la Stazione Carabinieri di Bellagio a trovare un luogo idoneo alle operazioni di bonifica degli ordigni individuato nella “Cava” di Eupilio e Pusiano. Le operazioni di brillamento degli ordigni sono state affidate al 10° RGT Genio Guastatori di Cremona (Comando Truppe Alpine Bolzano) coadiuvati dalla Legione Carabinieri Lombardia della Stazione di Bellagio. Gli ordigni sono stati fatti brillare nella mattinata odierna, giovedì, intorno alle ore 11, con il sindaco di Pusiano Fabio Galli che per questioni di massima sicurezza ha emesso un’ordinanza “contingibile e urgente” con il divieto di accesso alla cava. L’Autorità militare infatti, a titolo precauzionale e a tutela della privata e pubblica incolumità, ha ritenuto necessario, durante le fasi di brillamento degli ordigni, di procedere all’evacuazione di persone, animali e cose per un raggio di 67 metri dal luogo di brillamento in orizzontale e in verticale con conseguente interdizione all’accesso di chiunque.“Tutto si è svolto come previsto, senza alcun problema”, ha fatto sapere il sindaco Galli.
Fonte: https://www.erbanotizie.com/attualita/pusiano-fatti-brillare-nella-cava-ordigni-bellici-della-2-guerra-mondiale-193046/
Foto: Archivio
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo