Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Treviso–Vicenza–Belluno–Venezia–Padova–Rovigo
Nella mattinata di giovedì 15 giugno ad Avesa, all’interno di un terreno agricolo e a distanza di sicurezza dalle abitazioni, verrà rimosso dall’Esercito un piccolo ordigno esplosivo residuato bellico. Le attività coordinate dalla Prefettura di Verona prevedono l’estrazione dell’ordigno, la rimozione e il trasporto in una cava in provincia di Verona per il brillamento. Le attività si svolgeranno alla presenza degli artificeri di Legnago dell’ottavo (8°) Reggimento Guastatori Folgore (Comando Forze Operative Nord di Padova) con la presenza delle forze di Polizia, della Polizia locale e del 118. Sul posto anche la Protezione Civile del Comune di Verona
Fonte: https://www.larena.it/territorio-veronese/citta/avesa-rimozione-ordigno-bellico-1.10125619
Foto: Archivio
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo