Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Ancora guai per il cantiere aperto al confine tra i comuni di Cisterna e Latina e che prevede la messa in sicurezza del ponte su via Moscarello. Neanche il tempo di cominciare che i lavori sono stati sospesi. Durante lo scavo, infatti, sono stati rinvenuti mortai, granate e artiglieria bellica risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Un ritrovamento casuale, come accade in questi casi, ma che poteva avere conseguenze tragiche; durante gli scavi, infatti, la pala di un mezzo meccanico ha grattato su uno dei cilindri esplosivi, lunghi 10 centimetri e del diametro di 5 centimetri, rischiando un’esplosione. Accortisi di cosa stava accadendo gli operai hanno abbandonato il cantiere allertando le forza dell’ordine. Sul posto gli artificieri dell’Esercito (21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta–Comando Forze Operative Sud di Napoli) per le operazioni di messa in sicurezza dell’area. L’anali del canale ha fatto venire a galla qualcosa come 400 granate… Un numero enorme che ha suggerito agli esperti il trasferimento in luogo sicuro per poi farle brillare. Un ritrovamento con non è un unicum nella zona, teatro di feroci battaglie tra alleati e tedeschi dopo lo sbarco di Anzio. Non è da escludere quindi che proprio i tedeschi avessero intenzione di far saltare il ponte al passaggio del convoglio alleato.
FotoFonte: https://www.news-24.it/ordigni-bellici-al-cantiere-sospesi-i-lavori-al-ponte-moscarello/
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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