Il 2 aprile a Bari torna in scena la corsa agonistica di vivicittà giunta alla 35-esima edizione. Largo due Giugno indossa abiti colorati, sportivi e solidali. Infatti quest’anno il sottotitolo dell’attività podistica è: “Allenati contro la violenza”. Violenza, abusi, maltrattamenti di ogni forma. In questa edizione l’Associazione Nazionale Vittime civili di Guerra in collaborazione con la Scuola d’atletica Mediterranea di Bari ha presentato dei protagonisti di tutto riguardo: Atleti che si sono cimentati con la 4 chilometri, ottenendo tempi di tutto rispetto. Un tesserato della Mediterranea ha portato a termine la 10 chilometri concludendo con una bellissima prestazione. Ma la positiva sorpresa della giornata è stata la numerosa presenza di piccoli atleti d’età compresa tra i sei e 12 anni, tutti accompagnati dai genitori. La Delegazione della Mediterranea ha indossato la nostra maglietta: “Stop alle bombe sui Civili”, uno slogan che richiama la brutale, l’orrenda violenza di massa chiamata guerra, la quale altro non è che una violenza perpetrata, inflitta a milioni di singole persone. Ma torniamo a qualche minuto prima dell’attesissima partenza. È una giornata soleggiata, la primavera si presenta con temperature accessibili per i 4.000 podisti iscritti, tra questi il Sindaco Antonio Decaro (Presidente Anci) e l’Assessore allo Sport Pietro Petruzzelli. Non solo, presenti anche i giornalisti sportivi Michele Salomone ed Enzo Tamborra. Ragazzini e ragazzine della Mediterranea tra gli applausi della platea e dello speaker della Manifestazione hanno corso, ballato, urlato il loro disappunto alle guerre in corso. Concludo ringraziando la Password Bari, La Uisp, Nazionale e la sezione di Bari e tutti gli organizzatori di questa 35-edizione di Vivicittà. Doverosa gratitudine per Lia Lastilla e le altre Coach dell’Atletica Mediterranea, ai genitori, a ragazzi, ragazze che al nostro fianco continuano a dire no a violenza e guerre. Un ultimo grazie è doverosamente rivolto a chi mi ha aiutato a realizzare questo importante evento: ANVCG Bari, il suo consigliere Vincenzo Potenza, Santa Vetturi, Faustina Colia e mio figlio Luca.