Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Monthly Archives: Giugno 2016

Ramat Gil’ad, l’esplosione di una mina causa un vasto incendio

06/06/2016 Israele, Karnei Shomron, Ramat Gil’ad Durante lavori di sterro una macchina escavatrice urta violentemente contro una mina risalente alla guerra dei “sei giorni”. L’ordigno esplode innescando un poderoso incendio che si estende sempre più a causa dei forti venti. Tuttavia i Vigili del fuoco, riescono a domare il rogo. La fonte non chiarisce, se l’esplosione…

Szczecin, residente porta in caserma di polizia un residuato bellico

06/06/2016 Polonia, Pomerania Occidentale, Szczecin Strano comportamento di un residente. Un uomo trova, forse tra i campi o chissà, durante scavi edili una bomba a mano risalente alla seconda guerra mondiale. L’uomo decide di non segnalare il rinvenimento, ma di portarla personalmente ad una stazione di polizia, spiega all’agente della bomba, infine la posa in…

Wrocław, rinvenuto ordigno bellico

05/06/2016 Polonia, Bassa Slesia, Wrocław Gli operai lavorano in via Lwowska, all’incrocio con la Jemiołowa, durante la fase di scavi i lavoratori trovano una granata inesplosa risalente alla seconda guerra mondiale.

Bělá nad Radbuzou, bomba a mano in un contenitore

05/06/2016 Repubblica Ceca, Domažlice, Bělá nad Radbuzou Rinvenuta abbandonata in un contenitore metallico una bomba a mano inesplosa M-K2. Sul posto giungono gli artificieri che rimuovono l’ordigno. Foto: domazlicky.denik.cz (Archivio)

Sardasht, una mina uccide due civili e ferisce una terza persona

In Iran, Azarbaijan occidentale in località Sardasht, due civili sono uccisi dall’esplosione di una mina risalente alla guerra Iran-Iraq (1980-1988). Un trattore pressa l’ordigno che esplodendo massacra il manovratore del mezzo agricolo, un secondo lavoratore (15 anni), non lontano dal luogo della detonazione e ferisce gravemente una terza persona.   Foto: d4dnet.net

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