A Roma il 15 febbraio 2019, presso il Museo preistorico etnografico “L.uigi Pigorini”, situato in Piazza Guglielmo Marconi 14 si è svolta la giornata conclusiva del Concorso Nazionale “Vittime Civili di Guerre Incivili”. Anche quest’ultimo incontro: “L’eredità della guerra, gli ordigni bellici inesplosi” è iniziato alle ore 10, 00. La sala del Museo è affollata di studenti e docenti. A moderare l’incontro è chiamato chi scrive, ad aprire il dibattito è il Presidente Nazionale ANVCG, Avv. Giuseppe Castronovo. Le parole del Presidente, delicate, forti, dolci, dirette e ricche di drammatici particolari, sembrano trascinare chi ascolta al fianco di quel bimbo, quando il 26 giugno del 1944 a soli nove anni, subisce l’esplosione di un residuato bellico. Una detonazione che in un istante al piccolo Giuseppe spegne per sempre ogni luce, ma non strappa desideri, sogni e forza per raggiungere nel corso degli anni i suoi obbiettivi. I ragazzi commossi prendono appunti, successivamente rivolgono a Castronovo un affettuoso e lungo applauso. Il microfono è ceduto al Vice Presidente Vicario Michele Vigne il quale nonostante il sorriso dal viso trasuda grande emozione, le sue prime parole: “è difficile intervenire dopo aver ascoltato il Presidente Castronovo”. Il Vice Presidente continua spiegando le guerre mondiali patite dalle vittime civili italiane, in Europa e nel mondo. Vigne ricorda bambini, mamme, papà vittime civili delle guerre in corso, cita autorevoli fonti come l’Osservatorio ANVCG, Campagna Italiana Contro le Mine e Biografia di una Bomba. Per il Dipartimento Ricerche e Studi Storici ANVCG in sostituzione del Docente di Storia contemporanea all’Università di Siena, Nicola Labanca, il microfono è ceduto al Prof. De Ninno Fabio ricercatore Storico della stessa Università. Il Docente in 20 minuti sintetizza l’Atlante dei Bombardamenti in Italia. Il Professore spiega che nel corso della seconda guerra mondiale i bombardieri anglo americani hanno scaricato sulle nostre città 370.000 tonnellate di bombe d’aereo di ogni tipo e peso. Giunge il turno del Gruppo artificieri del 6° Reggimento Genio Pontieri di Roma, quindi inizia la conferenza Conoscere per Ri-Conoscere. I tecnici, mostrano ordigni (inerti) e slide, i numeri dei loro interventi sul territorio, spiegano le ragioni tecniche per cui ancora oggi un residuato bellico è in grado di creare gravi emergenze o anche produrre danni a strutture e persone. Non solo, gli artificieri presentano ai ragazzi sia una mina improvvisata, sia la tuta Eod utilizzata durante lavori di sminamento all’estero ed effettuati a sostegno delle popolazioni civili. Uno studente chiede d’indossarla i genieri con un sorriso approvano e vestono il ragazzo, i presenti applaudano per l’iniziativa. La giornata conclusiva del Concorso ANVCG-MIUR “Vittime Civili di Guerre Incivili” è terminata tra emozioni più o meno intense, i genieri consegnano alla Presidenza Nazionale un Crest del Reggimento, il Presidente Castronovo ricambia consegnando una Medaglia ANVCG ricordo.