Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Undici mine anticarro trovate lungo la spiaggia dei turisti

Categories: Bonifica perché

Di Anna Cecchini
VADA. Undici mine anticarro “nascoste” sotto la sabbia, a poche
decine di centimetri dalla superficie dove solitamente i turisti si
sdraiano a prendere il sole e i bambini scavano per costruire i castelli
di sabbia.

Gli ordigni bellici sono stati trovati lungo l’arenile di Vada,
in località Molino a fuoco. La zona, visto il ritrovamento, ieri è
stata recintata e il sindaco ha emesso un’ordinanza per vietare accesso,
transito e stazionamento di persone e di qualunque mezzo meccanico
lungo una vasta porzione di arenile. Di fatto la spiaggia interdetta è
piuttosto ampia, dato che il primo cittadino ha deciso di vietare l’uso
di una porzione di arenile di 200 metri a nord e altrettanti a sud
rispetto all’area in cui sono state ritrovate le mine.

Nei prossimi giorni gli artificieri dovranno provvedere a
bonificare la spiaggia, che durante l’estate viene usata sia dai clienti
del campeggio Molino a fuoco che da cittadini e turisti di passaggio.

Il singolare ritrovamento è legato al ripascimetno degli
arenili di Vada che l’amministrazione ha avviato nei giorni scorsi. «Si
tratta di 11 ordigni bellici inesplosi – conferma Franchi – che
risalgono alla Seconda guerra mondiale e sono stati ritrovati a circa 80
centimetri sotto il livello di superficie». Non molto in profondità, se
si considera che durante l’estate la sabbia viene spesso smossa,
soprattutto dai bambini intenti a scavare per realizzare castelli e
piste per le biglie.

Quanto alla collocazione delle mine, sono state trovate lungo
una superficie lunga svariati metri in tutta la spiaggia davanti al
campeggio Molino a fuoco, nella parte più a sud della Mazzanta.

Come si legge nell’ordinanza, i cittadini che non osserveranno
le prescrizioni inserite nel documento saranno passibili di multe, anche
piuttosto salate: da 25 a 500 euro.
Fonte:
 http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2013/05/22/news/undici-mine-anticarro-trovate-lungo-la-spiaggia-dei-turisti-1.7106125
                                                          Foto: iltirreno.gelocal.it

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