Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ordinanza DEL SINDACO PER l’INTERDIZIONE DELl’ARENILE in localita’ BARCACCINA a VADA PER il RITROVAMENTO di un ORDIGNO BELLICO

Categories: Bonifica perché

Comune di Rosignano Marittimo
ORDINANZA DEL SINDACO PER L’INTERDIZIONE DELL’ARENILE IN
LOCALITA’ BARCACCINA A VADA PER IL RITROVAMENTO DI UN ORDIGNO BELLICO

Questa mattina il Sindaco Alessandro Franchi ha firmato
un’ordinanza, la numero 282, per interdire il passaggio dei pedoni e di
qualunque mezzo meccanico ad un tratto di arenile che si trova a Vada,
in località La Barcaccina, dove è stato ritrovato un ordigno bellico
risalente all’ultimo conflitto mondiale.

L’area interdetta – dopo un sopralluogo congiunto effettuato dal
personale del Commissariato di Rosignano Solvay, del locale ufficio
marittimo della Guardia Costiera e dell’Unità Organizzativa Manutenzioni
del Comune di Rosignano – è già stata opportunamente recintata. Nello
specifico con l’atto firmato dal Sindaco si ordina “a tutta la
cittadinanza il divieto di accesso, transito e stazionamento dei pedoni e
di qualunque tipo di mezzo meccanico alla porzione di arenile sita in
località Barcaccina per un tratto di 50 metri a nord e 50 metri a sud
della zona recintata all’interno della quale è ubicato l’ordigno”, che è
stato rinvenuto questa mattina dalla ditta ABC di Firenze.

L’ordinanza è stata trasmessa al Prefetto di Livorno “affinché
siano poste in essere le azioni necessarie alla individuazione puntuale
del pericolo e alla sua rimozione”.
Fonte:
 http://www.firenzeonline.com/news/ultim-ora/ordinanza-del-sindaco-per-l-interdizione-dell-arenile-in-localita-barcaccina-a-vada-per-il-ritrovamento-di-un-ordigno-bellico.html

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn

Lascia un commento