Landmine Monitor denuncia che nel 2015 le vittime civili delle munizioni a grappolo sono più di 417. Munizioni, continua Landmine, che hanno ucciso in Siria, in Yemen. Tuttavia non dimentichiamo altri teatri di guerra dove munizioni a grappolo o mine di circostanza continuano ad uccidere. Perciò il numero appare del tutto inferiore a quello reale. In quanto, tra l’altro, non è possibile dividere la vittime in base alla munizione che ha mutilato o ucciso. Foto-Fonte: trtworld.com
According to the Cluster Munition Monitor 2016 report, prepared by the Cluster Munition Coalition (CMC), in total 417 cluster munition casualties were recorded last year, but the actual number is likely to be much higher.
Il comunicato di Handicap International estende il problema delle munizioni a grappolo (nonostante Oslo), al Sudan, Ucraina, Libia il territorio del Nagorno-Karabakh tra Armenia ed Azerbaijan ed altri paesi colpiti da tali ordigni. La Ong francese evita di stilare numeri, ma ricorda che il 97% delle vittime sono civili e tra queste una su tre sarebbero i bambini feriti o morti.
Fonte: rcf.fr
En 2015, cette arme a touché des civils dans une écrasante majorité (97% selon le rapport). Le document note que sur ces victimes, plus d’une sur trois est un enfant. Le risque ne concerne pas seulement les bombardement. Près d’une bombe à sous-munitions sur deux (40%), n’explose pas tout de suite mais reste active. Elles devienenent donc une menace du même ordre que les mines anti-personnel.
