Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

La Cultura e L’Educazione alla Pace

Categories: Bonifica perché,Editoriali

In occasione dell’ottantesima edizione della Fiera del Levante, il 14 settembre si è svolto nel Padiglione del Consiglio Regionale Pugliese il convegno “La Cultura e L’Educazione alla Pace” evento voluto dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e dal suo Dipartimento ordigni inesplosi. La conferenza inizia alle ore 10,00. In sala è presente un vasto numeroso ed eterogeneo pubblico: studenti dell’IC Zingarelli Bari, docenti dell’Istituto Tecnico Economico Lenoci, dell’I.T.T. Panetti. Autori del libro “DROPS FROM THE WORLD”, antologia quest’ultima curata dalla Prof.ssa Santa Vetturi e sponsorizzata dalla stessa ANVCG. È nostro ospite il musicista Pier Luigi Paniccia i suoi stacchi musicali, i suoi brani (Sand Creek, etc, etc,) ripartiti nel corso del convegno sono continuamente in grado d’emozionare i presenti in sala. Ad aprire il dibattito del tavolo tecnico è il Presidente Regionale Dott. Mario Calabrese, il quale dopo aver ringraziato per l’attenzione autorità e pubblico espone la sua idea di pace. I presenti applaudono. Successivamente sul palco è chiamato il Dott. Michele Corcio Presidente della Sezione di Foggia che porge i saluti del Presidente Nazionale Giuseppe Castronovo, infine illustra i numerosi e gravosi impegni della direzione Nazionale rivolti ai tragici eventi che le guerre del momento producono, in primis l’attuale campagna “Chi fugge dalla guerra ha bisogno di una mano”. Non solo, Il Dott. Corcio, rivolgendosi ai più giovani spiega le atroci sofferenze (drammi) che le popolazioni subiscono a causa di guerre pseudo-politiche, di religione o dettate da altre motivazioni, –anche se nessuna guerra– aggiunge il Dott. Corcio –è in grado di sbandierare alcuna ragione– il pubblico applaude calorosamente. Il microfono è ceduto al Vice Presidente Giuseppe Scialpi della Sezione di Taranto, il suo discorso è brevissimo, delicato e ricco di significato: implora il silenzio delle armi. Dalla platea si odono altri applausi d’approvazione. Il Presidente della sezione di Lecce per motivi di salute è assente, sul palco è chiamato il Presidente Nacci della sezione di Bari che da buon ospitante saluta i colleghi che lo hanno preceduto in seguito racconta i danni, gli orrori della seconda guerra mondiale. Ad approfondire il tragico momento storico è il Professore di storia contemporanea, Vito Antonio Leuzzi Direttore dell’IPSAIC Puglia. Giunge il momento di presentare il filmato ideato dai ragazzi dell’Istituto Zingarelli. A leggere la scheda tecnica e commentarlo è chiamata la Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Valeria Cristiano. Il Senatore Vito Procacci porge i saluti del Governatore Michele Emiliano, Il Vice Presidente del I Municipio Lorenzo Leonetti, estende in sala i saluti del Sindaco Antonio De Caro. Dopo i saluti Istituzionali iniziano le testimonianze della pittrice bosniaca (Bijeljina), Aldina H Beganovic Todorovic e del collega siriano Zahi Issa nativo della città di Aleppo. Naturalmente le due testimonianze aprono ufficialmente il tavolo tecnico, microfono ed attrezzature video passano al responsabile dei progetti di sminamento per l’Ambasciata Italiana in Bosnia- Erzegovina l’ing. Vito Alfieri Fontana che per mezzo del proiettore illustra immagini di mine, ordigni inesplosi e varie modalità per eliminarli. Il convegno prosegue con l’intervento del Comandante Dott. Vittorio Di Pucchio, già Commissario della Polizia di Stato, responsabile del Nucleo Investigativo E.U. per i crimini di guerra nei Balcani e missioni di Peacekeeping ONU. Infine il microfono passa al Dott. Patrizio Dambrosio già commissario della Polizia di Stato e Osservatore nelle aree di crisi con ricognizioni dei danni subiti delle popolazioni civili, la sua testimonianza conclude la prima parte del convegno. Alle ore 13,30 inizia il tavolo culturale gestito dalla Prof. Santa Vetturi, protagonista la compagnia teatrale dei Rhapsodi che eseguono una lettura drammatizzata del romanzo La Notte più lunga (Florestano Editore) i giovani attori, recitano un intrecciato e surreale racconto fitto di d’intersecati enigmi interpretando i sentimenti dei numerosi personaggi del romanzo. Ovviamente la recita si conclude con un poderoso applauso ai giovani attori, alla regista Angela Cardanobile. Segue la lezione del Fisico Filippo Martelli, docente e ricercatore che ha collaborato con il Gruppo LIGO-Virgo e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare all’individuazione delle onde gravitazionali. Una lezione durata più di due ore, in sala assoluto silenzio. Lo scienziato spiega cosa sono le onde gravitazionali, ponendo attenzione a non usare tecnicismi, stimolando la curiosità del pubblico realizzando un discorso perfettamente riuscito, universi da comprendere, di sistemi binari e buchi neri, di galassie e tanto altro, gli studenti universitari presenti ascoltano, prendono appunti. La serata termina con le premiazioni degli Autori “DROPS FROM THE WORLD”.  Il convegno è risultato utile, gradito a tutti in ogni sua forma in ogni suo aspetto, ma in ognuno di noi un enigma resta: ma è davvero la guerra a diffondere al mondo il desiderio di pace o è la pace che per essere acclamata ha bisogno della guerra?

Giovanni Lafirenze

 

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