Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

La bomba non fa più paura, disinnescato l’ordigno bellico a Santarcangelo

Categories: Bonifica perché

Si sono concluse con successo le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico ritrovato in via del Grano: dopo alcune ore necessarie alla messa in sicurezza dell’ordigno, dunque, tutti i residenti coinvolti sono potuti rientrare nelle proprie case. Il nostro ringraziamento va prima di tutto agli artificieri dell’8° Reggimento del Genio Guastatori paracadutisti ‘Folgore’ dell’Esercito – dichiara il sindaco Alice Parma – per aver portato a termine con grande professionalità il loro compito tutt’altro che semplice, mettendo in sicurezza l’area interessata dall’ordigno bellico. Al di là di qualche fisiologico disagio che cittadini e famiglie hanno dovuto sopportare nel trascorrere alcune ore fuori casa, infatti, le operazioni si sono svolte nel pieno rispetto della tabella di marcia, concludendosi intorno alle 12,45. Ringrazio tutti i cittadini per la collaborazione, in particolare chi ha dovuto assistere un familiare non autosufficiente, sottolineando il ruolo significativo svolto dai diversi punti di aggregazione attivati, a partire dal centro parrocchiale di ‘Giovanni Paolo II’ fino alla ‘Camminata in Wellness’ e all’attività motoria al parco Francolini. Esprimiamo la nostra più viva gratitudine anche nei confronti di chi ha contribuito alla piena riuscita di questa complessa e delicata operazione, attivando una rete di assistenza e solidarietà che anche in questa circostanza ha superato pienamente la prova. Grazie innanzitutto alla Prefettura per il coordinamento delle operazioni, alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco, alle associazioni di volontariato aderenti al coordinamento di Protezione civile della provincia di Rimini, all’Ausl Romagna e all’ospedale “Franchini”, alla Croce Rossa di Rimini e alla Croce Verde di Savignano, alla parrocchia di San Michele Arcangelo, agli scout e all’associazione “Beato Simone”, ai Comuni di Poggio Torriana e Rimini, alle aziende che hanno fornito gratuitamente i loro prodotti (Galvanina, Ramberti, Coldiretti, Elettrostar), alla polizia municipale, ai dipendenti dell’Unione Valmarecchia e del Comune di Santarcangelo, alla società Anthea nonché a tutti coloro che a diverso titolo – conclude il sindaco – hanno preso parte alle operazioni. Le operazioni per il disinnesco e la rimozione dell’ordigno bellico ritrovato in via del Grano hanno preso il via alle ore 7 di questa mattina (domenica 29 luglio), con l’attivazione dell’unità di crisi in Prefettura e il concentramento delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso in piazza Ganganelli. Dopo la completa evacuazione della zona rossa e la sospensione della circolazione in quella arancione – costantemente presidiate dalle forze dell’ordine con il supporto di un elicottero e di un drone in funzione antisciacallaggio – sono cominciate le operazioni di disinnesco, concluse intorno alle ore 12,45 rendendo quindi nuovamente accessibili entrambe le zone.

Fonte: http://www.riminitoday.it/cronaca/la-bomba-non-fa-piu-paura-disinnescato-l-ordigno-bellico-a-santarcangelo.html

Foto: altarimini.it

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