Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

I palombari di Comsubin impegnati a Cagliari per distruggere un ordigno bellico

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Cagliari

Fuori provincia – Si è conclusa ieri, 9 luglio, l’operazione iniziata il primo luglio dai Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Cagliari, i quali sono intervenuti nel Golfo di Cagliari per effettuare una operazione subacquea tesa a rimuovere e distruggere una bomba da 500 libbre probabilmente di origine inglese risalente al secondo conflitto mondiale. L’attività di bonifica è stata richiesta dalla Prefettura di Cagliari a seguito della segnalazione, da parte di un privato cittadino alla locale Capitaneria di Porto, circa il rinvenimento di un manufatto, riconducibile ad un residuato bellico. L’intervento degli operatori ha permesso di riconoscere l’oggetto segnalato come una bomba alleata da 500 libbre, contenente circa 100 Kg di esplosivo ad alto potenziale, che giaceva a circa 35metri di profondità da oltre 70 anni. L’ordigno, rimosso dal fondo, è stato rimorchiato a distanza fino a raggiungere una zona di sicurezza, individuata dalla competente Autorità Marittima, dove è stato distrutto attraverso le consolidate procedure in uso al Gruppo Operativo Subacquei tese a preservare l’ecosistema marino. Al termine dell’operazione, il Comandante del Nucleo SDAI di Cagliari, Tenente di Vascello Paparo Gabriele, ha dichiarato: “Sulla base della richiesta della Prefettura di Cagliari siamo intervenuti d’urgenza in un punto a circa 6 miglia dalla costa, non lontano dalla rotta di passaggio delle navi in ingresso ed uscita dal porto di Cagliari, per verificare quanto segnalato da un coscienzioso cittadino circa la presenza sul fondo di un probabile grande ordigno inesploso. Grazie a questa tempestiva segnalazione abbiamo avuto la possibilità di rimuovere una pericolosa bomba, risalente alla seconda guerra mondiale. È doveroso ricordare che chiunque dovesse imbattersi in oggetti simili ad un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o alla più vicina stazione dei Carabinieri, così da consentire l’intervento dei Palombari al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro mare”.

Foto-Fonte: http://www.cittadellaspezia.com/Fuori-provincia/Attualita/I-palombari-di-Comsubin-impegnati-a-Cagliari-per-distruggere-un-ordigno-bellico-315540.aspx

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