Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

I Guastatori di Cremona in azione in alta montagna per la bonifica di cinque granate

Categories: Bonifica perché

Esercito Italiano

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Sondrio-ValtellinaGhiacciaio dei Forni-Parco Nazionale dello Stelvio

Un team di artificieri dell’Esercito, provenienti dal 10° Reggimento Genio guastatori di Cremona (Comando Forze Operative Nord di Padova), ieri ha condotto un impegnativo intervento di bonifica di residuati bellici in alta montagna. Gli ordigni, cinque granate d’artiglieria di fabbricazione Italiana risalenti alla 1^ Guerra Mondiale di calibri diversi, (2 da 210 mm, 1 da 149 mm e 2 da 75 mm), sono stati rinvenuti in ottimo stato di conservazione a circa 2700 metri di quota, all’interno della zona del Ghiacciaio dei Forni in alta Valtellina, nel settore lombardo del Parco Nazionale dello Stelvio. Le operazioni di messa in sicurezza del territorio, coordinate dalla Prefettura di Sondrio, hanno avuto inizio alle ore 11.00 e sono terminate alle ore 16.00 con la riapertura dei sentieri escursionistici. Gli specialisti del 10° Reggimento Guastatori di Cremona, dopo aver identificato gli ordigni, verificato il loro stato e valutato il terreno circostante, hanno fatto brillare i manufatti nello stesso luogo del rinvenimento, applicando particolari tecniche al fine di limitare la proiezione di schegge e salvaguardare l’ambiente. Gli artificieri coinvolti, già addestrati in ambiente montano a premessa di tali interventi, sono partiti dal Rifugio Branca a quota 2493 metri, da lì, accompagnati dal personale dei Carabinieri Forestali del Comando Stazione di Valfurva (SO), si sono avviati lungo un difficoltoso sentiero per arrivare a ridosso della lingua del ghiacciaio, punto in cui erano stati segnalati gli ordigni. Considerata la particolarità del luogo d’intervento, per garantire agli operatori l’eventuale sgombero sanitario, oltre al supporto sul posto del personale del Corpo Militare della Croce Rossa, è stato messo a disposizione l’elicottero dell’Areu Lombardia (Azienda Regionale Emergenza Urgenza). Gli specialisti del 10° reggimento genio guastatori, coordinati dal Comando Truppe Alpine, intervengono quasi quotidianamente nella bonifica dei residuati bellici sull’intero territorio della Regione Lombardia. Dal 2019 gli interventi del reggimento sono stati circa 150, per una bonifica complessiva di oltre 3600 ordigni, di cui 5 bombe d’aereo ad alto potenziale esplosivo. La Forza Armata, grazie alla capacità duale dei propri reparti, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado di intervenire nei casi di necessità per la sicurezza e l’incolumità pubblica, nella bonifica degli ordigni così come nei casi di pubbliche calamità. L’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione degli artificieri di tutte le Forze di Polizia, Corpi Armati dello Stato e delle altre Forze Armate.

Foto-Fonte: https://www.cremonaoggi.it/2020/07/15/guastatori-cremona-azione-alta-montagna-la-bonifica-cinque-granate/

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