Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

bombardamenti, errori umani, la morte di Anas al-Basha

Categories: Editoriali

Le autorità politiche danesi, si legge oggi in rete (sputniknews.com), annunciano il ritiro dei propri F-16 impiegati al fianco della coalizione militare impegnata nella lotta allo Stato Islamico in Siria, in Iraq. Questa notizia, confermata dall’agenzia Reuters motiva la decisione delle autorità danesi come risposta ai dati del Governo siriano che avrebbe denunciato che l’incursione aerea danese del 17 settembre avrebbe ucciso 83 persone, militari compresi, ferendone altre 100. La coalizione risponde alle accuse siriane attraverso il generale americano Richard Coe, il quale avrebbe spiegato che l’attacco aereo è stato il risultato di un “errore umano”.  I velivoli danesi, americani, russi, siriani, quando sganciano bombe più o meno intelligenti non colpiscono, non uccidono soprattutto civili, donne e bambini, ospedali pediatrici e scuole? E l’uccisione del giovane Anas al-Basha, un 24enne siriano che a suo modo aveva combattuto la sua battaglia del sorriso aiutando i bambini assetati, affamati, feriti, mutilati, orfani non è considerato errore umano? Il giovane Basha, è morto colpito dalle schegge di una bomba che non richiede scuse ufficiali, di Stato. Combattere il terrore Daesh è giusto, giustissimo, ma forse è una guerra troppo post-datata, si è permesso prima che le immagini dei taglia gola angosciassero la popolazione mondiale, poi con grande ritardo sono nate coalizioni succitate. Ancora oggi in tanti si chiedono ma, i terroristi da chi ricevono armi e finanziamenti?  Oggi si parla di pace, di nuovi accordi tra Russia e Stati Uniti, la gente per strada esulta, nel contempo i terroristi impediscono la fuga dei civili, gli anti governativi trattano con governo e autorità militari un probabile inserimento nell’esercito siriano. L’Ansa annuncia che nelle ultime 24 ore in Siria altre decine di civili perdono la vita a causa delle bombe aeree, di ordigni inesplosi e mine trappola. Ordigni che nonostante accordi di pace, per anni continueranno ad esplodere ad uccidere i bambini di Anas al-Basha. G.L.

Foto: alkhaleejonline.net

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