Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Avola: Rimossi proiettili e ordigni esplosivi dalla Marchesa

Categories: Bonifica perché

I Palombari del Gruppo Operativo Subacquei del Comando Subacquei e Incursori della Marina Militare, distaccati nel Nucleo Sdai di Augusta hanno condotto un interventi di bonifica nelle acque della Marchesa di Cassibile nel territorio di Avola finalizzati a rimuovere ordigni esplosivi e  proiettili di piccolo calibro. Gli ordigni esplosivi, rinvenuti a poche decine di metri dalla costa, a una profondità inferiore ai 10 metri, sono stati segnalati da alcuni subacquei che stavano svolgendo immersioni sportive in apnea e che ne hanno comunicato immediatamente il ritrovamento alle competenti autorità. La Prefettura di Siracusa ha immediatamente disposto e coordinato gli interventi di bonifica d’urgenza che sono stati condotti dal Gruppo Operativo Subacquei della Marina Militare. Le medesime operazioni sono state effettuate, in questi giorni anche nelle acque del palermitano e di Gela dove sono stati segnalati presenze di munizioni e ordigni esplosivi pericolosi per l’incolumità pubblica. Il delicato intervento fortunatamente è stato portato a termine senza alcun danno per i militari che hanno operato. Solo lo scorso anno i Palombari della Marina Militare hanno recuperato e distrutto un totale di 22 mila ordigni esplosivi residuati bellici, mentre dal 1 gennaio 2018 ad oggi ne hanno già neutralizzati 1.647 dai mari, fiumi e laghi italiani.

Foto-Fonte: http://www.canale8news.it/avola-rimossi-proiettili-ordigni-esplosivi-dalla-marchesa/

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali.

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