1943-1945
” RICORDI dei Nostri Nonni”
I nostri nonni ricordano molto bene “PIPPO”.
Nel 1943 al 22 febbraio del 1945 imperversava di notte il famigerato PIPPO. Le bombe continuavano a cadere nonostante la guerra fosse terminata. Caddero per mesi e mesi migliaia di tonnellate di bombe sul territorio della provincia di Padova, causando circa 4000 vittime civili e, colpirono monumenti d’ Arte, Chiese, ospedali, scuole, abitazioni, ponti, ferrovie e vagoni affollati di pendolari. Tutti riconoscevano il rombo di “PIPPO” e, il suo assordante rumore preavvisava l’ imminente arrivo delle fortezze nemiche volanti e la nostra difesa contro aerea partiva per contrastare i bombardamenti nemici. Il suo roboante rumore incuteva paura e la frase detta dai nostri nonni era: ” XE QUA PIPPO STUA EA LUCE”.
” PIPPO” questo leggendario notturno, durante la Seconda Guerra Mondiale da Nord a Sud, dalle testimonianze di chi c’era e come memoria dell’ epoca, è stato riportato nei tempi attraverso fiabe, canzoncine, poesie, disegni, dipinti e racconti di questo momento specifico drammatico rappresentativo della nostra Storia italiana e locale. “PIPPO” è un esempio di ricordi popolari dei bombardamenti perciò memoria storica.
Il bombardiere solitario di notte attaccava qualunque luce. Si trattava di un velivolo notturno che sganciava qualche ordigno di piccolo calibro, a volte bombe a farfalla o praticava un breve mitragliamento con lo scopo di incutere paura e terrore, snervando così la popolazione facendola mai dormire.
#Per non dimenticare i nostri nonni e la loro sofferenza, si lascia un valore aggiunto per i giovani che rimarrà ai posteri#.
# L’ ASSOCIAZIONE CSPA RINGRAZIA:
# la direzione del Tempio dell’ Internato Ignoto e la Biblioteca#
#Fabio Rampazzo per la collaborazione sulla Ricerca Storica del territorio #
# Gruppo Alpini San Gregorio Magno#