Salerno–Avellino–Napoli–Caserta
Era ricoperto da 30 centimetri di terra il nuovo residuato bellico venuto alla luce a Bucciano. Dopo i non troppo remoti rinvenimenti che si erano avuti sul Taburno ed a Paolisi, questa volta il reperto è emerso dal suolo del vivaio regionale. Operai stavano provvedendo a posizionare nuove piante quando hanno notato il particolare pezzo: si tratta di una bomba a grappolo sganciata dagli aerei alleati durante il secondo conflitto mondiale. Una delle 100.000 bombe inesplose rispetto al milione, circa, sganciate da inglesi ed americani. Un sonno, durato poco meno di 80 anni, che, tuttavia, non può ritenersi avere del tutto annullato il potenziale di pericolo. Per questo gli addetti al vivaio, una volta vista emergere la vecchia bomba, hanno immediatamente sospeso le attività e allertato le Forze dell’Ordine. I Carabinieri di Airola sono giunti sul luogo, hanno transennato l’area e fatto sgomberare la stessa dal personale presente. Quindi è stato inibito l’accesso: si attende apposito personale atto a far brillare in tutta sicurezza l’ordigno.
Foto-Fonte: http://www.usertv.it/2019/10/11/vivaio-bucciano-ritrovata-bomba-della-seconda-guerra-mondiale/
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia