Missione compiuta per il 2° Genio Guastatori di Trento in azione a Pieve di Bono per disinnescare l’ennesimo ordigno bellico trovato vicino al cantiere dei lavori di realizzazione della variante. Gli artificieri hanno estratto dalla terra l’ordigno, risalente alla Prima Guerra Mondiale, e dopo averlo trasportato in un luogo idoneo, la cava di “Olta de Cavagnol”, lo hanno fatto brillare. Una bombarda da 240 millimetri, contenente 30 kg di esplosivo, come riporta l’Ansa, utilizzata per creare un varco nei trinceramenti nemici e permettere l’assalto diretto alle postazioni. Non è la prima volta che gli artificieri dell’Esercito intervengono nella zona: in marzo furono fatti brillare ben 5 ordigni, tutti rinvenuti durante i lavori per la variante di Pieve di Bono.
Fonte: http://www.trentotoday.it/cronaca/bombarda-pieve-bono-bomba-variante.html
Foto: trentotoday.it