di Alan Conti
Vadena. Un’altra bomba è emersa dalla terra altoatesina. Dopo l’ordigno bellico venuto alla luce durante gli scavi del cantiere Signa in piazza Verdi a Bolzano ora tocca a Vadena fare i conti con un ritrovamento delicato. Nella frazione Monte del comune di Vadena, infatti, è stata scoperta una bomba da 907 chilogrammi sepolta in un luogo molto vicino alle abitazioni. L’ordigno, naturalmente, va trattato con la massima cautela ed immediatamente le autorità hanno proceduto a progettare l’intervento per il disinnesco. In una videoconferenza con il Commissariato di Governo, dunque, sono stati messi a punto tutti i passaggi necessari per evitare ogni rischio. Il despolettamento e il brillamento, dunque, sono stati programmati per domenica 31 maggio con inizio alle ore 9.30. Questo comporterà l’evacuazione di tutti gli edifici nel raggio di 1.150 metri attorno alla bomba. Tutte le persone e gli animali saranno invitati ad allontanarsi da casa. Sarà chiusa al traffico anche l’intera rete stradale limitrofa che comprende anche l’autostrada A22 del Brennero. Indicativamente il traffico sarà fermato fino alle 10.30 così come saranno bloccati tutti i convogli sulla vicina rete ferroviaria. Ad occuparsi delle operazioni di disinnesco sarà il Secondo Reggimento Genio Guastatori di Trento (Comando Forze Operative Nord di Padova) che priveranno la bomba delle spolette in loco per poi trasferirla a Salorno dove sarà svuotata. I militari fanno parte del reparto dipendente della Brigata Julia nell’ambito del Comando Truppe Alpine.
Foto-Fonte: https://www.bznews24.it/cronaca/vadena-trovata-bomba-di-900-chili-domenica-31-maggio-il-disinnesco/
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