Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Un’altra bomba ritrovata in Valsusa: è la terza in quattro giorni

Categories: Bonifica perché

Migliorano le condizioni di Nicolas, il ragazzo di 16 anni vittima dello scoppio dell’ordigno bellico a Novalesa sabato sera. Ha perso la mano
e fino a ieri la sua prognosi era riservata per la gravità delle sue
condizioni. I medici in queste ore l’hanno però sciolta, con esclusione
dell’occhio a rischio raggiunto da numerose schegge.

Il tempo di guarigione delle ferite
riportate da Nicolas dovrebbe aggirarsi intorno ai 90 giorni. La
prognosi è la stessa assegnata a Lorenzo, che resta ricoverato
all’Oftalmico e dovrebbe essere operato nuovamente la prossima
settimana. Intanto è stato ritrovato un altro ordigno nella zona.
Un signore che passava nel sentiero boschivo di Meana di Susa ha dato
l’allarme dopo aver visto quella che si è rivelata essere una bomba a
mano. Gli artificieri dei Carabinieri l’hanno fatta brillare sul posto.
La pericolosità della zona è stata confermata anche da sindaco di
Novalesa Ezio Rivetti, il quale ha ricordato che il suo Comune e le zone
lì intorno in passato sono state teatro di diverse battaglie e guerre.
Fonte:
 http://www.torinotoday.it/cronaca/bomba-mano-meana-di-susa.html?utm_term=torino&utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

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