Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Forlì-Cesena–Bologna–Ferrara–Reggio Emilia–Parma–Piacenza–Modena–Rimini
Gli artificieri dell’Esercito Italiano, in forza al 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (VR), sono intervenuti nel comune di Lugo (RA), per la neutralizzazione di un residuato bellico risalente al secondo conflitto mondiale. L’ordigno, una bomba di aereo da 100 libbre, è stata rinvenuta in un terreno agricolo nel corso delle operazioni di aratura del fondo. A premessa delle operazioni di bonifica e a garanzia della sicurezza, gli operatori dell’Esercito hanno realizzato una struttura di contenimento avente lo scopo di mitigare gli effetti di una eventuale esplosione accidentale. Tale struttura è progettata appositamente per proteggere gli edifici limitrofi e le infrastrutture ricadenti all’interno della zona dichiarata “a rischio” e ha consentito di ridurre considerevolmente il raggio di evacuazione dal luogo di rinvenimento. Le delicate operazioni di bonifica, coordinate dalla Prefettura di Ravenna e dal Comando Forze Operative Nord, sono iniziate martedì 17 ottobre alle ore 09:00 a seguito del completamento delle procedure d’evacuazione dei residenti all’interno dell’area di sgombero. Gli artificieri hanno inizialmente messo in sicurezza l’ordigno per poi rimuoverlo e trasportarlo presso un’area appositamente individuata dal comune di Lugo (RA), dove è stato fatto brillare in sicurezza. Nel 2023 sono stati più di 6700 gli ordigni neutralizzati nell’ambito degli oltre 1100 interventi condotti dai guastatori dell’Esercito Italiano.
Foto-Fonte: http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/L-Esercito-disinnesca-un-ordigno-bellico231017.aspx
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo