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Ferrara-Argenta–Alfonsine-Longastrino
Argenta. Si allunga la lista degli ordigni bellici rinvenuti in territorio argentano. Si tratta di residuati della seconda guerra mondiale e dei devastanti bombardamenti aerei che hanno raso al suolo la città e dintorni, mietendo centinaia di vittime. Tanto da far meritare al comune di Argenta la medaglia d’oro al valor civile e quella d’argento al valor militare. L’ultimo, in ordine di tempo (da alcuni mesi di proiettili da cannone e granate ne sono stati ad esempio dissotterrati otto) è stato rinvenuto nelle campagne circostanti Longastrino. E più precisamente nei pressi di un casolare, sito in un’area colonica. Si tratterebbe di un pezzo da mortaio. Che, stante un’ordinanza del sindaco Antonio Fiorentini, l’ennesima per l’occasione, verrà fatto brillare il prossimo 4 giugno. Dalle ore 9, in una cava di proprietà della Cooperativa Agricola Braccianti “Giulio Bellini” di Filo, il solito fondo insomma messo a disposizione per far esplodere armamenti, che si trova tra le via Argine Circondario Pioppa II, via Ripalunga e del Mezzano, entreranno in azione gli artificieri dell’ 8° Reggimento Paracadutisti e Guastatori della Divisione “Folgore”, il cui gruppo è di stanza a Verona. Sino al termine dell’intervento la zona sarà opportunamente segnalata, interdetta al traffico, evacuata, messa in sicurezza per l’incolumità delle persone, presidiata anche da forze dell’ordine, mezzi di emergenza e pronto soccorso.
Foto-Fonte: https://wwwestense.com/?p=783708