Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Un altro ordigno bellico è spuntato in via Anime Sante a Ceccano. L’allarme è scattato domenica mattina quando uno dei residenti della zona ha rinvenuto il proiettile da mortaio che risalirebbe alla seconda guerra mondiale. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno provveduto a transennare l’intera zona ed a richiedere l’intervento degli artificieri (6° Reggimento Genio Pionieri di Roma–Comando Forze Operative Sud di Napoli). La bomba, va detto, si troverebbe vicino ad una zona molto popolata. Il 2 dicembre scorso sempre nella stessa area era stato trovato un altro ordigno integro e pronto ad esplodere. Proprio nello stesso appezzamento di terreno il primo dicembre del 1951 cinque bambini morirono dilaniati dall’esplosione di una bomba mentre stavano rientrando a casa dopo la scuola.
FotoFonte: https://www.tg24.info/ceccano-spunta-ordigno-bellico-area-transennata/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo