MONTALTO. Ha rischiato non poco Sergio Bisone, l’uomo che sabato scorso ha rinvenuto due ordigni bellici inesplosi, risalenti alla Seconda guerra mondiale, nei pressi di un rudere in località Collina di Maggio a Montalto Dora. «Ho acquistato da pochi mesi l’edificio – ha spiegato Bisone – e durante le operazioni di pulizia del terreno circostante, infestato da erbacce e rovi, ho visto spuntare da sottoterra quelle che di primo acchito sembravano essere patate. A uno sguardo più attento mi sono reso conto che si trattava invece di due bombe a mano. Ho subito allertato le autorità cittadine e le forze dell’ordine che sono prontamente intervenute».
Domenica mattina sono scattate le operazioni di messa in sicurezza dell’area e della successiva neutralizzazione dei residuati bellici, dirette dal generale Danilo Errico del 1° Comando Forze di Difesa in coordinamento con la Prefettura di Torino. I due ordigni, una bomba a mano Breda e una bomba a mano O.T.O. in dotazione del Regio esercito a partire dal 1935, sono state rinvenute complete di spoletta ma in pessimo stato di conservazione. Mercoledì mattina gli specialisti del 32° Reggimento della Brigata Alpina Taurinense dell’esercito sono intervenuti per farle brillare. In un primo momento si era pensato di eseguire la delicata operazione in Regione Ghiare, una zona in aperta campagna ben lontana dalle abitazioni, ma successivamente si è ritenuto possibile farle brillare in sicurezza sul luogo del ritrovamento, un’area collinare dove sorgono qualche rudere e vecchi rustici ristrutturati. Il lavoro dei due specialisti del 32° Reggimento Guastatori, che è una delle sette unità dall’Arma del Genio che hanno l’incarico esclusivo di bonificare il territorio dell’Italia centro settentrionale dai numerosi residuati bellici ancora esistenti e potenzialmente pericolosi, si è protratto per circa venti minuti e non ha incontrato problemi. (pa.pri.)
Fonte:
http://lasentinella.gelocal.it/cronaca/2013/07/26/news/trovate-due-bombe-a-mano-in-un-vecchio-rudere-1.7484774
Foto: Lasentinella
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