Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

TROVATA BOMBA INESPLOSA,

Categories: Bonifica perché

di Giulio Salvadori
Vada, 1 aprile 2015 – Un colpo di mortaio inesploso, sicuramente risalente alla Seconda Guerra Mondiale, verrà fatto brillare sul litorale in zona Pietrabianca nella mattinata di domani, giovedì 2 aprile, con Palazzo civico che ha attivato, tramite ordinanza, il divieto di accesso, transito e stazionamento nell’area interessata per un raggio di 80 metri dal luogo del ritrovamento.L’area è stata quindi posta in sicurezza e verrà sorvegliata fino a che l’intervento di detonazione non sarà ultimato. A svolgerlo saranno gli artificieri del Secondo Reggimento Pontieri di Piacenza, veri e propri habitué del nostro territorio visto l’elevatissimo numero di residuati bellici ritrovati nel corso degli anni. Da sottolineare che il colpo di mortaio, lungo circa 35 centimetri (nella foto) e che probabilmente manca di una parte, è stato scoperto sull’arenile da un cittadino vadese, per la precisione in un’area poco più a nord del bagno La Lanterna. L’uomo, resosi immediatamente conto che si trattava di un ordigno, si è diretto agli uffici della Capitaneria di porto di Vada per segnalare l’inquietante scoperta. Con la Guardia Costiera che ha subito attivato le procedure standard per questo tipo di ritrovamenti, ovvero la recinzione dell’area con nastro e barriere metalliche per evitare che eventuali passanti entrino in contatto con il grosso proiettile inesploso. una pratica diventata, purtroppo, per niente atipica sul nostro territorio, con tanti episodi più o meno simili che si sono registrati sia sulla costa che nelle zone collinari. Con il caso più eclatante che resta quello del maggio 2013, quando la ditta incaricata dal Comune di bonificare il litorale (un intervento collegato alle operazioni di ripascimento che l’amministrazione stava portando avanti ndr) rinvenne in pochi giorni undici mine anticarro sulla spiaggia in zona Mulino a fuoco, una granata antiaerea in zona Bucaccia ed anche un colpo di mortaio inesploso, del tutto uguale a quello sopracitato, nel tratto di costa compreso fra la foce del fiume Fine e le Spiagge Bianche a Rosignano. Fonte: http://infonews24.com/it/notizielocali/trovata-bomba-inesplosa-scattano-le-operazioni-per-il-brillamento-3/

lanazione.it

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