San Benedetto Po – Sorpresa: dalla soffitta di una casa disabitata in via Ferri spuntano fuori nientemeno che due mine inesplose risalenti, a quanto pare, alla seconda guerra mondiale. Il ritrovamento si è registrato durante alcuni controlli da parte di un’azienda edile. Già martedì mattina, 23 gennaio, sono attesi gli artificieri per il brillamento dei due ordigni non esplosi. Il rinvenimento risale a qualche giorno fa. Il proprietario dell’abitazione, che è abita nella casa di fianco di cui è pure proprietario, la scorsa settimana ha contattato un’azienda edile con l’intenzione di ristrutturare la casa, che è chiusa e disabitata già da parecchi anni. Durante il controllo, in soffitta, però, la sorpresa: a terra si trovavano due oggetti strani che poco dopo sono stati individuati come due mine esplose risalenti alla seconda guerra mondiale. Ad individuare la natura dei due dispositivi bellici sono stati i carabinieri della stazione di San Benedetto, subito chiamati dal proprietario dell’abitazione. Naturalmente il rinvenimento ha creato non poche preoccupazioni dal momento che l’abitazione è localizzata nel pieno centro del paese, a poche decine di metri tra l’altro sia dal municipio che dalla stazione dei carabinieri. In ogni caso, come confermato anche dagli artificieri, non si tratta di una situazione particolarmente pericolosa che non richiede un intervento immediato. Basti pensare che, effettivamente, la casa è disabitata da anni e nessuno era al corrente della presenza delle due mine inesplose, che, dunque, è lecito pensare siano lì da diversi decenni. Non è chiaro comunque come siano finite nel sottotetto di quella casa del centro. In ogni caso i due dispositivi sono stati debitamente messi in sicurezza dai carabinieri. Il brillamento avrà luogo durante la mattinata di domani nella golena del Po. (r.pro.)
Foto-Fonte: http://www.vocedimantova.it/articoli/743364/Trovano-due-mine-inesplose-in-soffitta-
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia.
