Ha rinvenuto un “ananas” nel campo. Solo che non ci si trovava in un frutteto, bensì nel podere vicino alla propria abitazione. E nemmeno si parla di frutta, ma di una bomba a mano della seconda guerra mondiale che di punto in bianco è spuntata fuori mentre un residente di via Asseggiano, nel territorio del comune di Venezia, stava lavorando la terra. D’improvviso ecco fare capolino la granata, che sulle prime deve aver lasciato interdetto il contadino. Come comportarsi in casi del genere? Ecco che il residente ha optato per la condotta peggiore possibile. Martedì pomeriggio, al posto di lasciare tutto dove si trovava, aspettando l’arrivo degli artificieri, ha pensato bene di togliersi d’impiccio spostando la bomba ai lati del campo. Pensando evidentemente di agevolare gli operatori. Il problema è che, così facendo, l’ordigno è stato posizionato in un punto pericolosamente vicino alla strada. Con il rischio che dopo essere rimasto “inerte” per decenni, potesse esplodere in un punto comunque di passaggio. Fonte: http://www.veneziatoday.it/cronaca/bomba-mano-campo-via-asseggiano-19-novembre-2014.html
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