Esercito Italiano–Marina Militare
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È accaduto a Eupilio, nella zona di Erba. L’ordigno è stato notato da un escursionista in campagna. Si trattava di una SRCM modello 35, ancora in dotazione all’esercito. Mistero sul ritrovamento a Eupilio, nell’Erbese, di una bomba a mano dell’Esercito Italiano. L’ordigno è stato notato da un escursionista che, in un eccesso di zelo e forse senza pensare ai rischi, ha raccolto la bomba e l’ha portata con la sua auto alla caserma dei carabinieri di Asso. L’escursionista ha spiegato ai carabinieri di aver trovato la bomba e di averla caricata sulla sua auto. I militari dell’Arma si sono subito attivati e hanno capito di non essere in presenza di un vecchio ordigno bellico, ma di una bomba a mano più moderna. Hanno accertato poi che si trattava di una SRCM modello 35, ancora in dotazione all’Esercito Italiano. La bomba è di nuova generazione e catalogata tra quelle offensive. È stato necessario mettere in sicurezza l’area perché, in caso di esplosione, le schegge possono disperdersi in un raggio di 15 metri. Sono intervenuti gli artificieri dei Carabinieri di Milano, che hanno prelevato in sicurezza l’ordigno per farlo poi brillare. I carabinieri hanno intanto avviato le indagini per chiarire perché e come la bomba sia stata portata nei campi di Eupilio e per capire se fosse ancora attiva. Il comando dell’Arma dei carabinieri ribadisce l’appello, nel caso di ritrovamenti di ordigni e materiale esplosivo, a non avvicinarsi né toccare gli oggetti potenzialmente pericolosi. È importante segnalare immediatamente la situazione alle forze dell’ordine per far intervenire personale specializzato.
Foto-Fonte: https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/24_dicembre_06/trova-in-strada-una-bomba-a-mano-dell-esercito-la-carica-in-auto-e-la-porta-ai-
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo