Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Piacenza–Ravenna–Modena–Ferrara–Reggio Emilia–Rimini–Forlì-Cesena–Parma
Bologna–Imola-Castel San Pietro Terme–Monte Cerere
A monte Cerere, nei territori della Linea Gotica più di settant’anni fa si giocava una delle partite più importanti per il destino della Seconda guerra mondiale. Tante ancora le testimonianze di quei giorni di schermaglie, ordigni bellici compresi. Proprio come quello trovato tra i boschi da un appassionato di residuati. L’uomo infatti, armato di metal detector, l’altra mattina è incappato in una bomba da mortaio da 60 millimetri ad alto potenziale, granata di fabbricazione americana ancora molto pericolosa, nonostante i decenni e la ruggine. L’appassionato di cimeli, che evidentemente conosce molto bene le procedure da adottare in questi casi, ha immediatamente avvertito i carabinieri della stazione di Castel San Pietro. I militari, dopo aver delimitato l’area di sicurezza, hanno avvertito la Prefettura felsinea, la quale, ha attivato gli uomini del Genio Ferrovieri. Gli specialisti, dopo aver disinnescato l’ordigno, lo hanno prelevato e lo hanno fatto brillare in una località sicura. Come da prassi L’intervento dei genieri dell’Esercito (nuclei CMD Conventional Munition Disposal – Bonifica di munizionamento Convenzionale) del Reggimento Genio Ferrovieri, in concorso alla prefettura di Bologna, è stato disposto dal Comando Forze Operative Nord di Padova.
Foto-Fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/imola/cronaca/trova-una-bomba-col-metal-detector-interviene-il-genio-ferrovieri-1.6404195
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